Il ciclo idrogeologico e l’acqua nel sottosuolo. Proprietà idrauliche dei materiali naturali. Le leggi di circolazione nei mezzi porosi. Le perdite di bacino. Gli acquiferi e le sorgenti. Utilizzo delle risorse idriche sotterranee: i pozzi. Introduzione alla idrodinamica dei pozzi.
Pranzini G. – Le acque sotterranee. Elementi di idrogeologia e casi di studio, Pitagora.
Civita M. – Idrogeologia Applicata ed Ambientale, CEA
Hiscock K. – Hydrogeology. Principles and Practice, Blackwell
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni di base dell’Idrogeologia, nei suoi aspetti teorici e pratici fondamentali. Inoltre, tramite esempi di studi e applicazioni, intende introdurre i giovani nella professione, secondo le competenze del laureato triennale.
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di: 1) descrivere il ciclo idrologico e realizzare un bilancio idrogeologico; 2) utilizzare le leggi di circolazione dell’acqua nei mezzi porosi; 3) distinguere i differenti tipi di falde idriche; 4) ricostruire le fasi operative della ricerca e sfruttamento delle risorse idriche sotterranee.
Prerequisiti
Principi di geologia generale, sedimentologia e geologia applicata. Conoscenze di base della analisi matematica e della fisica classica.
Metodi Didattici
Lezioni frontali in aula
Modalità di verifica apprendimento
Prova orale
Programma del corso
Il ciclo idrologico. Il bilancio idrologico di un bacino. Porosità e permeabilità. Caratteristiche idrogeologiche delle rocce. La dinamica delle acque sotterranee. La permeabilità: valori e metodi di misura. Le falde idriche. Rappresentazione degli acquiferi. Ricostruzione e interpretazione della superficie piezometrica. Gli acquiferi carsici. Le sorgenti: classificazione e studio. L'inquinamento delle acque sotterranee. L’intrusione di acqua marina. Gli acquiferi della Toscana. Principi della ricerca e dello sfruttamento delle risorse idriche sotterranee.